Gabriele Rossetti (Vasto, 18 febbraio 1783 – Londra, 16 aprile 1854) meriterebbe, più di altri, di uscire dal cono d’ombra cui è stata consegnata. La sua poesia di sdegno e di lotta, il suo impegno di cittadino e intellettuale risorgimentale fu, infatti, capace di guardare alla letteratura come a una delle espressioni morali più alte della civiltà, che ha il dovere di informare di sé le idee, il coraggio, l’autonomia di pensiero, l’ispirazione ai principi di responsabilità e di libertà di ogni cittadino.
Formato 15×21 cm
? pag.
Euro 12,00
ISBN 978-88-995741-0-9