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Il territorio

OK Oltrepò Kids. Itinerari in Oltrepò Pavese per bambini attenti al mondo

Qual è il modo migliore per scoprire l’Oltrepò Pavese? Camminarlo! Immergetevi nelle sue colline, tra i vigneti e i boschi di castagni. Salite sulle vette dell’Appennino delle quattro regioni, visitate alcuni tra i borghi più belli d’Italia. E poi osservate le fioriture delle ginestre e cercate le tante varietà di farfalle, i panorami infiniti dal Monte Lesima e dal Monte Chiappo. Assaporate una merenda con pane e “salame di Varzi” dop, restate affascinati dal misticismo dell’Eremo di Sant’Alberto di Butrio. 14 percorsi per chi ama camminare, per famiglie e camminatori in erba. L’Oltrepò Pavese vi aspetta!

Formato 13×20 cm

168 pag.

Euro 18,00

ISBN 9788899574703

 

 

Passeggiando con Alberto Arbasino

Alberto Arbasino non ha mai dimenticato Voghera, le sue strade, i suoi amici. Come tanti umoristi ha cominciato a scrivere sui numeri unici e giornali cittadini, ha scritto di teatro e si è formato leggendo i libri della biblioteca del suo vicino di casa Franco Antonicelli, direttore della “Biblioteca Europea” per l’editore Frassinelli, dove pubblica per la prima volta in Italia autori come Melville, Kafka, Joyce. Con questo libro, alcuni amici vogheresi rendono omaggio all’amico Nino Alberto, come veniva chiamato affettuosamente. Oltre a saggi e testimonianze inedite, il libro raccoglie, per la prima volta, alcuni testi del giovane Arbasino, come La traviata pubblicata sul numero unico “Copricorno” del 1956, e articoli pubblicati su “Il Giornale di Voghera”, oltre ad interviste e articoli scelti che raccontano il suo rapporto con la città, la sua incredibile abilità tecnica e l’impegno civile che sottende a tutta la sua opera.

Formato 14×20 cm

296 pag.

Euro 20,00

ISBN 978-88-995746-3-5

La notte cancella tutto e altri racconti

Paolo Repossi è un narratore nato, sia quando scrive romanzi, sia quando si cimenta nel racconto. In questa antologia dimostra la capacità di descrivere la vita e il vissuto quotidiano di un’umanità che conosciamo bene perché siamo noi. Ci racconta fino a dove può arrivare chi crede nella qualità e non nella quantità del vino di un’annata il sogno e le difficoltà di fondare un gruppo musicale in un piccolo paese; le riflessioni di un cacciatore e il suo improvviso modo diverso di guardare il mondo; l’estate catartica per un figlio ormai sessantenne e il padre ancora pieno di vita; la campagna elettorale in paese, tra vendemmia e chiacchere al bar. Nutrono questi racconti le verità e le emozioni più profonde dei protagonisti, che lo scrittore rivela come facendoci delle confidenze. La sua scrittura è intensa, il suo linguaggio diretto, puro e pulito, come se queste storie ce la raccontassimo tra amici. Quando finiamo di leggere un racconto di Paolo Repossi ci restano dentro le gioie e i dolori dei protagonisti come se fosse accaduto a noi, nei nostri luoghi, alla gente della nostra terra.
 

Formato 15×21 cm

196 pag.

Euro 15,00

ISBN 9788899574567

La sera andavamo in via Bellocchio. Storie dei ragazzi del «Cittadino» (Voghera, 1956-1967). Un’antologia

Dopo l’euforia del primo dopoguerra, gustato il sapore della libertà riconquistata, negli anni cinquanta Voghera attraversa momenti di una particolare vivacità, politica, culturale. Nel marzo 1956 nasce un settimanale, “Il cittadino”. Laico ed indipendente, senza padroni. Vi hanno collaborato, nel tempo, molti giovani, studenti, impiegati ed anche operai. Un libro di memorie vogheresi, individuali e collettive, ma anche una serie di racconti di un’esperienza giornalistica nata e cresciuta in provincia, ma che provinciale non voleva essere e non era. Da questa fucina straordinaria sono nati grandi scrittori e giornalisti come Alberto Arbasino, di cui leggiamo i testi d’esordio e Vittorio Emiliani, divenuto in seguito direttore del Messaggero dal 1981 al 1987; il settimanale ha vantato inoltre collaboratori prestigiosi come Dino Provenzal e Tino Giudice.
 

Formato 30×21 cm

464 pag.

Euro 28,00

ISBN 9788899574536

Nâsü e tirà sü in djâlât vugheréš

Angelo Vicini in questa antologia riordina il meglio della sua produzione poetica, cercando di definire il filo rosso di un destino che riguarda non solo il suo lavoro di poeta ma anche di uomo.
Scrive Guido Conti nell’introduzione: “Raccogliere il lavoro poetico di una vita non è vezzo ma una necessità che aiuta l’autore ad avere una visione ampia e complessiva della propria opera. Scegliere le poesie, riordinarle, aggiungere quelle disperse, togliere o inserire quelle d’occasione che possono trovare nuove ragioni d’essere in un’antologia, è un lungo lavoro che aiuta a ripensare e a indagare la propria opera ancora nel suo farsi, alla ricerca di una trama che offra il disegno di un destino complessivo, come il tappeto finito che, tolto dal telaio, rivela la sua complessità di temi, intrecci e ritorni.”

Formato 17×24 cm

400 pag.

Euro 25,00

ISBN 9788899574529